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Nel 2021 l’importanza di sviluppare una app mobile sembra essere al primo posto tra le necessità di aziende e imprenditori. Rapide, immediate, facilmente reperibili, le app hanno rappresentato una vera svolta nel customer care per molte aziende. Il potenziale nello sviluppare una app mobile non ha davvero eguali, così come la possibilità che grazie ad una app l’azienda ha di mettersi in una posizione di maggior vicinanza rispetto al cliente.

Le app infatti posso essere sviluppare per sopperire molte necessità, che sia quella più semplice di aiuto al cliente oppure per vendere prodotti o reperire informazioni: grazie ad una app puoi avere tutto questo a portata di mano in modo semplice e veloce: per questo molti imprenditori oggi hanno deciso di concentrare le loro risorse e i loro sforzi su questo settore in continua ascesa.

In base alla sua complessità e ai compiti che deve svolgere, una app può essere un sistema davvero complicato da sviluppare: per questo è necessario (oltre che affidarsi ad un team di esperti sviluppatori) seguire alcune regole base per evitare di entrare in un buco nero e desistere all’idea di crearne una.

Ecco i consigli che dovreste assolutamente seguire!

 

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TROVARE LA SOLUZIONE AD UN PROBLEMA

Il principale motivo che deve spingere un’azienda a dar vita ad una app, è quello di risolvere un problema. Può essere sviluppata per fornire informazioni e colmare una lacuna in questo contesto, oppure può servire ad aiutare i clienti. Insomma la prima domanda che un imprenditore dovrebbe porsi è: quale è il mio più grande problema e come lo posso risolvere? Sulla base di quello lo sviluppo di una app performante verrà di conseguenza.  Questo è il punto focale che possa sancire la buona riuscita o meno dell’app. ricordiamoci sempre che dobbiamo necessariamente porci la domanda: perché dovrei usarla? Perché dovrebbe servirmi? Se una app è stata strutturate per risolvere un dato problema, vedrete che il vostro utente la scaricherà di corsa.

Facciamo un esempio. Sono il titolare di un vivaio e ogni giorno accolgo nella mia serra clienti che vengono a comprare piante, alberi da frutto, fiori e così via. Supponiamo che mi venga più volte chiesto da vari clienti, quanto devono annaffiare la loro pianta, quante volte lo devono fare a settimana, che tipologia di fertilizzante utilizzare e come prevenire o curare la comparsa di parassiti. Se io decidessi di far sviluppare una app, ad esempio, potrei basarmi su queste tipologie di problematiche e concentrare lo sviluppo proprio per facilitare al mio cliente la gestione e manutenzione della pianta che ha deciso di comprare. Tutto chiaro, no?

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IDENTIFICARE L’UTENTE ULTIMO

 

 

Il secondo punto fondamentale è ovviamente quello di trovare, intercettare, il pubblico a cui vendere la mia app. Sulla base del problema che la app potrebbe risolvere, devo andare ad indagare sull’utente medio che abbia rilevato quel problema e al quale voglia dare una soluzione.

Non dobbiamo dimenticare che, ogni qualvolta in cui ci troviamo a pensare o strutturare un prodotto per clienti, dobbiamo tenere di conto di più fattore tra cui fruibilità, reperibilità e design. Torniamo all’esempio del vivaio. La creazione della mia app dovrà avere quanto meno un’armonia cromatica e un design che sia concilianti con il tema del green, natura e piante. Altro aspetto da considerare sono le funzioni della mia app. Potrò quindi concertare una parte cui consigli per la manutenzione, una su come innaffiare la pianta in base alla pianta che una persona possiede e così via. Dovrò quindi considerare una serie di features tante quanto i problemi che voglio risolvere con l’app.

 

Insomma può essere un investimento davvero importante per ogni attività perché in ogni settore c’è sempre bisogno di una app che venga in aiuto!