Tra le migliaia di attività e strategie che un’azienda potrebbe realizzare a livello di social media per incrementare le sue views e insight, quella dell’Influencer Marketing è sicuramente una delle più rinomate e di successo. Attraverso i trendsetter, infatti, possiamo fare in modo che la nostra azienda venga vista e apprezzata da un pubblico ampio che segue proprio l’influencer o gli influencers che abbiamo scelto come nostri Brand Ambassador. Come suggerisce il nome, la potenza di questa attività si basa sulla capacità che hanno alcuni soggetti di influenzare opinioni, gusti e mode altrui. Ne deriva di conseguenza che, la loro capacità di coinvolgere e cambiare l’opinione, sia rapportabile anche al poter di acquisto che scatenano.
IL RUOLO DELL’INFLUENCER NELL’INFLUENCER MARKETING
La principale caratteristica che un influencer possiede è la sua capacità comunicativa e di attrarre audience. Realizzano contenuti di valore per i propri follower, raccontano storie di vita quotidiana oppure storie di quella vita talvolta inaccessibile alla maggior parte delle persone. Sia che parlino di vita quotidiana e domestica, sia che raccontino una vita sotto i riflettori. Riescono a farsi seguire e “inseguire” da un alto numero di follower. Immaginiamoci ad esempio di seguire su Instagram un influencer che quotidianamente condivide post riguardanti la sua vita patinata. Sfilate, retroscena di eventi mondani e così via. Molti saranno portati a guardare con estrema frenesia le sue stories, incuriositi da una vita tanto diversa dalla loro. Pensiamo adesso se quello stesso influencer ci proponga, sempre attraverso i suoi canali social, una fantastica aspirapolvere che ha appena acquistato. In quell’oggetto potrebbero rivedersi in molti (semplicemente perché in ogni casa ne serve uno) e molti potrebbero essere interessati a provare l’ebrezza di possedere qualcosa che anche il beniamino possiede. Non solo, l’acquisto di un oggetto tanto comune lo avvicinerebbe, alla sua platea, trasformando l’influencer in un individuo come tanti altri e quindi ancora di più apprezzato dal pubblico.
Su questo gioco perfetto si basa buona parte dell’influencer marketing che, ovviamente, prevede uno studio capillare e preciso non solo di quale sia il prodotto da sponsorizzare ma anche quale sia l’influencer più adatto per promuovere un determinato prodotto.
COME STRUTTURARE UNA BUONA STATEGIA
Se vogliamo avviare una strategia di influencer marketing, dovremmo necessariamente tenere in considerazione più aspetti:
- Conoscere il consumatore
- Delineare i valori aziendali
- Selezionare un influencer che rispecchi i valori del brand
È evidente che prima di iniziare qualunque tipo di attività inerente a pubblicità online e/o offline, si debba prima conoscere chi sia il cliente medio (e di conseguenza l’utente medio). Tracciare il target dei nostri possibili clienti è sicuramente un primo 40% del lavoro per avere successo con una strategia.
Non appena avremo delineato il target del cliente, potremmo concentrarci sul prodotto e capire come integrarlo all’interno di un intervento marketing. Ad esempio. Se la mia azienda produce aspirapolvere e i valori aziendali che vogliamo trasmettere al cliente sono velocità, efficienza e tempo da spendere con la famiglia, dovrò cercare di valorizzare il mio prodotto. Come? Attraverso influencer che hanno, ad esempio bambini piccoli oppure vite estremamente frenetiche. Dovremo quindi far vedere al pubblico, attraverso loro, quali siano i vantaggi dell’acquisto della determinata aspirapolvere legandosi ai valori del brand. Potranno raccontare di quanto sia veloce pulire casa e avere più tempo per la famiglia. Oppure di quanto sia veloce e comodo riordinare la casa anche dopo una giornata estenuante di lavoro e così via. Se il prodotto si rivolgesse invece a giovani che hanno appena iniziato a vivere da soli? La strategia si muoverà su ottiche diverse ma con gli stessi principi. Il concep sarà: utilizzando questo prodotto avrai più tempo per le tue passioni, i tuoi amici e quant’altro. Potrai pulire velocemente casa anche se hai animali domestici. La scelta dell’influencer, quindi, dipende anche dal tipo di connotazione che vogliamo dare al nostro prodotto.
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