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Grazie al piano nazionale Transizione 4.0 le aziende possono beneficiare di crediti d’imposta per sostenere e incentivare la trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi.
Ecco alcuni degli ambiti di applicazione:
Formazione 4.0 per: vendite e marketing, informatica, tecniche e tecnologia di produzione
50% delle spese ammissibili e nel limite massimo annuale di 300.000,00 euro per le micro e piccole imprese
40% delle spese ammissibili e nel limite massimo annuale di 250.000,00 euro per le medie imprese
30% delle spese ammissibili e nel limite massimo annuale di 250.000,00 euro per le grandi imprese
Acquisto beni strumentali nuovi immateriali tecnologicamente avanzati (allegato B)
20% del costo nel limite massimo dei costi ammissibili pari ad 1 milione di euro
Acquisto di altri beni strumentali nuovi immateriali (diversi da allegato B)
6% nel limite massimo dei costi ammissibili pari a 1milione di euro
Il credito d’imposta è riconosciuto nella misura del 15% se i beni riguardano investimenti destinati alla realizzazione di modalità di lavoro agile (smart working)
Sviluppa innovazione per la tua impresa con Software, sistemi e system integration, piattaforme e applicazioni per la progettazione e la ri-progettazione dei sistemi produttivi, per la gestione della qualità a livello di sistema produttivo e dei relativi processi, archiviazione digitale e integrata nel sistema informativo aziendale, realtà virtuale, sistemi di cybersecurity
A chi si rivolge
Tutte le imprese residenti nel territorio dello Stato indipendentemente dalla natura giuridica, dal settore economico di appartenenza, dalla dimensione, dal regime contabile e dal sistema di determinazione del reddito ai fini fiscali.
Quando
Entro il 31 dicembre 2022, ovvero entro il 30 giugno 2023 a condizione che entro il 31 dicembre l’ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti almeno per il 20% del costo.
Cosa serve
Le imprese devono presentare una perizia tecnica semplice rilasciata da un ingegnere o da un perito industriale, iscritti nei rispettivi albi professionali o un attestato di conformità rilasciato da un ente di certificazione accreditato, da cui risulti che i beni possiedono caratteristiche tecniche tali da includerli rispettivamente negli elenchi A e B e sono interconnessi al sistema aziendale di gestione della produzione o alla rete di fornitura. Per i beni di costo unitario di acquisizione non superiore a 300.000 euro è sufficiente una dichiarazione resa dal legale rappresentante.


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