Vi siete mai domandati cosa aumenti o diminuisca la reputazione di un‘azienda? In un primo momento potremo pensare ai prodotti che crea, alla qualità o meno dei materiali che impiega mei processi produttivi oppure la rapidità con cui è possibile reperire un determinato prodotto.
Sicuramente le caratteristiche precedentemente elencate contribuiscono a ridurre o ampliare la reputazione di un brand ma ce ne è una ancora più importante. Chi lavora per quell’azienda.
I principali veicoli di un brand e della sua reputation sono proprio i dipendenti stessi che lavorano per l’azienda. Ecco che grazie a loro molti uffici di Human Research di grandi aziende si sono lanciate in uno step successivo al semplice recruiting di candidati validi per una determinata posizione. Hanno infatti capito quanto fosse necessario che la propria azienda venisse stimata e ambita. Hanno così dato vita all’Employer Branding.
EMPLOYER BRANDING: DI COSA SI TRATTA?
Employer Branding simboleggia la capacità che un’azienda (o datore di lavoro) più avere di attrarre possibili dipendenti o collaboratori. Questo dipende da quanto un’azienda sia stata in grado di fare branding e quindi di costruire un valore e una reputazione di sé stessa tanto da farla diventare ambita agli occhi di possibili collaboratori. Si tratta quindi di un lungo percorso che dal datore si ripercuote sul dipendete e dal dipendente al cliente. Caratteristica imprescindibile? La creazione di un brand e il suo sviluppo coerente e sostenibile. Quando ad un’azienda viene riconosciuto un valore, le persone faranno a gara per poterci lavorare.
Un’azienda con un alto tasso di gradimento può svolgere un ruolo da padrona sulle piattaforme per il recruiting nonché ricevere centinaia di curriculum non appena vene aperta una nuova posizione. Questo garantisce un afflusso di employee top level da poter inserire nell’organico aziendale e contribuire ad accrescere ancora di più la brand reputation (in generale utile per ogni attività di marketing).
Come avrete capito l’Employer Branding è una strategia marketing molto complessa e di lunga attuazione (nel senso che richiede una pianificazione a monte davvero ben strutturata). Per prima cosa dobbiamo inquadrare quale sia la nostra mission e quale la vision che calzi per la nostra azienda. La coerenza, sia nel marketing che nel branding, è sempre un aspetto importante.
È importante che il feedback degli stessi dipendenti sia alto quindi è consigliabile fare in modo che gli stessi dipendenti sviluppino, ad esempio, soft skill e che siano attivi e ricettivi nei confronti di nuovi trend e piattaforme. Linkedin può essere, ad esempio un ottimo canale sia dove fare Empolyer branding che recruiting vero e proprio (quindi testare se la nostra strategia branding abbia funzionato).
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