Come si sceglie il colore del proprio logo aziendale? Come si sceglie il logo per una nascente azienda, il restyling di una brand consolidato o il logo di un nuovo prodotto? Quando ci troviamo di fronte al design di qualcosa riconoscibile e iconico come appunto un logo, dobbiamo mettere in campo più considerazioni e, soprattutto, valutare accuratamente quella che sarà la brand identity, ovvero i valori, l’etica e l’essenza che il nostro marchio vuole trasmettere alla sua audience.
L’identità di un brand si basa sicuramente su più fattori, sia ideologici (ad esempio i valori che un brand porta con sé come un approccio green e di riciclo oppure un’identità volta alla ricercatezza e all’originalità oppure alla tecnologia e digitalizzazione e così via) che di design. Ecco perchè è importante scegliere un colore per ilproprio logo aziendale coerente con la nostra politica.
A questa seconda branca viene dato il compito di rappresentare a livello grafico tutti i valori che il nostro brand vuole comunicare al suo pubblico. Diventa quindi importante valutare sia a livello stilistico e grafico, il giusto font e le giuste icone (qualora volessimo un logo e non solo copy) per veicolare a primo sguardo il nostro messaggio.
In questo contesto non meno importante risulta la cromia del logo la quale si lega alla psicologia del colore e alla percezione che l’utente ha di determinate sfumature e cromie. Ad ogni colore corrisponde una sensazione e questo è constatabile da tutti i loghi di brand che incontriamo ogni giorno.
Vediamo nel dettaglio che sensazioni e brand identity si collegano ai vari colori.
COME SI SCEGLIE IL COLORE PER IL PROPRIO LOGO AZIENDALE
BLU
Il blu, è uno dei colori più utilizzati nei loghi dei brand sia perché suscita molte emozioni, sia perché è accostabile alla calma ma anche alla condivisione. Non a caso molti social network hanno scelto proprio l’azzurro o il blu come colore, per far passare anche attraverso l’elemento grafico il messaggio e il valore della comunicazione e condivisione di idee e pensieri. Il blu rappresa anche il colore della ponderazione e dell’ingegno: ecco perché viene spesso scelto anche da aziende nel settore hi-tech e dell’informatica. Per tutti questi motivi e per molti altri ancora, ecco perché anche Connecta ha scelto il colore blu.
VERDE
Energia, positività e tranquillità. Questi sono i principali sentimenti che scaturiscono dal colore verde. Ovviamente questo è il colore prediletto per le aziende che decidono di basare la propria attività su un concetto di vita sostenibile e, appunto, green. A questo colore si collegano attività e brand connessi con il mondo della biologia, dell’energia e dell’agricoltura. Dona un senso di fiducia e benessere a lungo raggio.
GIALLO
Il giallo è universalmente il colore dell’ottimismo e della crescita e il suo accostamento al nero li rende il miglior abbinamento cromatico in fatto di leggibilità e visibilità. I brand che decidono di scegliere il giallo come colore per il proprio logo sono tendenzialmente volti a rassicurare il cliente sfruttando le qualità intrinseche del prodotto come succede, ad esempio, per molte compagnie di carburante o per aziende nel settore del food.
ROSSO
Il colore della forza, della tenacia e dell’azione ma anche dell’irruenza e dell’irascibilità. Il rosso è un colore estremamente complesso da usare nei loghi perché suscita sentimenti contrastanti e vigorosi. È un colore stimolante ed eccitante (anche per l’appetito) infetti viene scelto per bevande o cibi che diano carica o forza, oppure da attività o canali che invece diano stimoli e agilità all’attività cognitiva. Dall’altro lato è il colore del pericolo e delle avvertenze quindi provoca anche sentimenti di ansia e agitazione. Per questo motivo è un colore da dosare con estrema cura.
ARANCIONE
Un colore molto dinamico e volto alla creatività che fonde insieme le caratteristiche comunicative ed energiche del giallo con quelle più fisiche e vigorose del rosso. L’arancione viene spesso scelto dalle aziende che vogliono mostrare l’agilità mentale del loro brand, la visione fuori dagli schemi e la capacità di problem solving.
ROSA
È per antonomasia il colore della delicatezza e della femminilità. È molto difficile da utilizzare a causa degli stereotipi di genere. Sono pochi i brand che hanno scelto questo colore pe rappresentare i loro valori. Ciò nonostante è perfetto per settori che strizzano l’occhio al romanticismo, alla purezza e alla delicatezza (vedi ad esempio detergenti per la cura della persona).
VIOLA
Il viola attinge dal rosso la sua natura passionale e dal blu quella più riflessiva. Ne deriva un colore al quale si collegano i valori dell’originalità, del lusso e della ponderazione. È un colore che si accosta all’eleganza e alla finanza: per questa ragione viene utilizzato in note linee di moda e del mondo finanziario.
MARRONE
Il marrone è il colore più indicato per le aziende che vogliono tramettere al cliente il loro attaccamento alla terra, alle radici, alla natura. Viene appunto considerato un colore spartano e grezzo, che ricorda la terra, i legni e le reminescenze ancestrali. Viene molto utilizzato nel settore alimentare per simboleggiare prodotti puri e genuini “appena raccolti” ma viene anche utilizzato nel settore glamour e dell’eleganza.
GRIGIO
Insieme al bianco e nero rappresenta uno dei colori neutri. Viene accostato ai settori tecnologici e dell’automazione poiché suscita resistenza e solidità. Non a caso viene usato per buona parte dei loghi nel settore automobilistico ma anche tecnologico e informatico. Il suo messaggio è appunto quello di affidabilità e durata nel tempo.
BIANCO/NERO
Questi due colori vengono quasi sempre utilizzati in combinazione ad altri colori per esaltare la cromia. Sono considerati i colori originari, quelli della purezza, della religiosità e del pensiero. Insieme a toni molto accesi possono dare molta coesione e design ad un logo.
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