Vuoi iniziare una nuova attività? Fammi indovinare: hai già trovato il nome prefetto, hai già in mente quale sarà il tuo voice tone e la comunicazione che vorrai strutturare. Fantastico! Manca a questo punto una sola cosa, ma decisamente importante: il logo.
Ogni volta che nasce una nuova attività viene sempre data (o almeno dovrebbe essere così) estrema importanza alla creazione del logo il quale, per “funzionare” nel modo corretto, deve soddisfare alcuni criteri. Non dimentichiamoci che il logo deve veicolare il tuo brand e quindi collegarsi alla tua mission e voice tone. Il logo deve dare al cliente un primo gustoso assaggio di tutto quello che si cela dietro al tuo brand. Ma come faccio a creare un logo che sia davvero immagine della mia attività e che conquisti l’attenzione del cliente?
Ci sono alcune linee guida da seguire per la creazione sia grafica che di contenuto di un marchio in base alle necessità e a quello che vogliamo comunicare al mondo. Chi riesce a centrare questo obiettivo avrà un logo efficace, duraturo, memorabile.
Un logo deve raccontare una storia
Per essere efficace il design di un logo deve necessariamente raccontare una storia: quella di un brand, di un prodotto. Non occorre quindi creare un design che sia eccessivamente carico e complesso. La semplicità spesso e volentieri paga. Ciò non toglie il fatto che si debba raccontare e coinvolgere attraverso una narrazione, un perché, di determinate scelte. Molti brand diventati iconici racchiudono al loro interno spiegazioni e payoff non scritti che danno loro senso, coesione e riconoscibilità. Questo, è un punto fondamentale per la creazione di un logo efficace e memorizzabile.
Coerenza e semplicità
Come detto anche in precedenza, un logo deve essere coerente con il brand che vuole rappresentare. Per far in modo di essere capito da tutti, inoltre, non deve cadere nell’errore di essere eccessivamente articolato e complicato. Chiunque lo veda deve riconoscere e capire la dinamica che si muove dietro di lui. Qualora il graphic design realizzi qualcosa di contorno, carico e con troppe informazioni, quasi sicuramente si correrà il rischio di avere il risultato opposto, ovvero un logo poco leggibile e di difficile comprensione.
Pensiamo ad esempio al nostro marchio: rispecchia la semplicità, visto che abbiamo utilizzato principalmente il marchio tipo, e racconta il brand attraverso le connessioni neurologiche che si collegano al payoff (da uno a tutti).
Creatività
Caratteristica fondamentale per un logo è la sua vena creativa e artistica. Deve avere il poter di differenziarsi e distinguersi tra tanti loghi simili collegabili alla stessa fetta di mercato. In questo contesto ovviamente rientra anche lo studio della cromia (vi sarete sicuramente chiesti perché, ad esempio, i loghi di case automobilistiche hanno sempre gli stessi colori). Il processo creativo sicuramente darà valore e coesione ad un logo e lo renderà unico nel suo genere.
Versatilità
Come ultima cosa non dimentichiamoci che potresti aver la necessità di utilizzar il brand in modo diversi e su più supporti. Per questo è importante avere un logo che sia versatile (ad esempio prevedere un investimento di colori in base al formato) così da adattarsi perfettamente ad ogni contesto.
Prevedete una doppia versione per digitale e per stampa in modo che il logo risulti sempre coerente e riconoscibile anche nel caso di piccole modifiche o cambi colori.
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